Lo Storico

Approvato dalla C.A.I. con delibera n.5/2021/SG del 13 gennaio 2021, il progetto interviene per supportare la formazione di quei minori orfani eo abbandonati in Colombia, che fanno parte del programma di tutela di ICBF, che per ragioni di età non possono concretamente sperare in un’adozione. Il risultato di carattere generale che si intende raggiungere è quello di migliorare la condizione dell’infanzia, prevenire l’abbandono e promuovere la tutela dei diritti dei minori all’istruzione e all’emancipazione. Per questo il progetto è stato denominato Una Mano per la Vita, conquistare l’autonomia acquisendo competenze. Il programma comprende inoltre uno scambio formativo tra gli enti partecipanti e i professionisti ICBF. Il progetto, di una durata di 18 mesi, avrà un costo totale di 573.879,43 euro, di cui a carico della CAI 459.106,54 euro.
Gli organi di coordinamento e di controllo del progetto saranno costituiti da figure locali, dotate di sicura esperienza e capacità

A chi era rivolto

I beneficiari sono soprattutto quei minori che per ragioni di età hanno molta difficoltà ad accedere a un’adozione. Potranno essere effettuate anche azioni di rafforzamento delle capacità di bambini in età pre-adolescenziale (sopra i sette anni). Anche grazie alle indicazioni di ICBF sono stati individuati 4 istituti che presentano requisiti di sicura affidabilità. Si tratta di quattro istituti, presenti in diverse città, che fanno parte del circuito ICBF: San José di Cali (Valle del Cauca), La Chinca di Medellin (Antioquia), San Mauricio di Bogotà (DC Bogotà), Fundafam di Chinauta (Cundinamarca).
Si occupano non solo dell’accoglienza dei minori, molti con più di 13 anni, ma anche della loro istruzione attraverso il sostegno scolastico, la formazione professionale, la formazione sportiva, l’offerta culturale. La convinzione di fondo è che il minore che può vantare una formazione più completa è in grado di affrontare con maggiore forza e serenità il percorso verso l’emancipazione e l’autonomia di vita, secondo la teoria dell’efficacia della “attenzione integrale”. Il progetto dunque intende contribuire a questo scopo con la retribuzione di insegnanti (di sostegno, di lingue, di nuove tecnologie, di mestieri), di formatori (corsi di musica, di danza, di lettura) e di allenatori (baseball, lotta disciplina olimpica, ciclismo, calcio, rugby). Parte necessaria del progetto sarà la dotazione di strumenti indispensabili per realizzare le attività formative e la cura dell’aspetto del sostegno di carattere psicologico. Gli istituti coinvolti si occupano anche dell’accompagnamento dei minori in un eventuale percorso universitario.

Formazione professionisti

La seconda parte del progetto è relativa alla formazione rivolta ai professionisti dei regionali che in Colombia si occupano di Adozione Internazionale. Il contenuto della formazione sarà sviluppato dagli enti in collaborazione con ICBF, in relazione alle diverse necessità delle singole realtà territoriali, e comprenderà indicazioni sulle modalità di preparazione delle coppie italiane ai bisogni dei minori, la raccolta di segnalazioni di criticità e le soluzioni possibili. Ultima delle azioni previste è un viaggio di due funzionari ICBF in Italia affinché incontrino la CAI, le coppie che hanno adottato, gli enti, e si confrontino con i loro operatori sulle caratteristiche effettive dei minori proposti in adozione.